F.A.Q. sullo Psicologo e sulla Psicoterapia

F.A.Q. sullo Psicologo e sulla Psicoterapia

Lo Psicologo è lo strizzacervelli o il dottore dei pazzi?

No, le due definizioni tipicamente antiche sono ormai superate. La prima fa riferimento a vecchie e stancanti procedure per misurare le abilità di memoria e sensoriali, la seconda e riporta alla cura delle psicosi, campo applicativo prevalentemente ad appannaggio della Psichiatria.

 

Chi è lo Psicologo?

Lo Psicologo è uno specialista che si occupa di prevenzione, diagnosi, sostegno per tutte le persone che vivono un disagio psichico o vogliono seguire un ragionevole stato di benessere.
Utilizziamo strumenti conoscitivi quali il colloquio, i test psicologici, interviste e questionari.

 

Come faccio a capire se ho un disagio psicologico?

Se ti rendi conto di avere più difficoltà ad effettuare gli stessi compiti, attività o lavori che eseguivi in precedenza, senza che vi sia alcuna diagnosi medica organica, forse potresti avere bisogno di dedicare un po’ di tempo alla tua psiche.

 

A che cosa serve una psicoterapia ?

Un percorso psicologico e/o psicoterapico può fornire un aiuto importante per favorire il superamento del malessere e delle problematiche incontrate, promuovendo la consapevolezza e la crescita personale. Un  percorso così diretto alla salute personale è indice di autotutela, allo stesso modo di quando chiediamo aiuto a un medico di vario genere.

Mens sana in corpore sano!

 

E’ garantita la risoluzione totale del problema?

Un percorso psicologico è più complesso che prendere una medicina. Non abbiamo a disposizione pillole magiche che ragalino la felicità qui e ora. Abbiamo molte variabili da osservare: la relazione, la motivazione del paziente a voler effettivamente cambiare sono variabili che influiscono in modo decisivo sul raggiungimento degli obiettivi.
E’ quindi difficile promettere a priori la risoluzione di ogni problema, nonostante questo la terapia Cognitivo – Comportamentale è attualmente considerata a livello internazionale uno dei più affidabili ed efficaci modelli per la comprensione ed il trattamento dei disturbi psicopatologici.

 

Come si svolge il processo terapeutico?

Nella Terapia Cognitivo Comportamentale generalmente le prime due sessioni  vengono dedicate alla conoscenza della persona e dei suoi problemi e alla costruzione della relazione terapeutica.
Possiamo utilizzare sia test che il colloquio clinico per valutare lo stato emotivo della persona, ricostruire la propria storia di vita e comprendere i suoi problemi attuali e i suoi obiettivi.
Successivamente si procede ad un intervento psico-educativo con la finalità di chiarire al paziente il suo problema, i meccanismi che lo mantengono e la scelta delle strategie che si utilizzeranno. Nella fase finale della psicoterapia gli sforzi sono volti al consolidamento dei risultati raggiunti e alla  prevenzione delle ricadute.

 

Per chi è adatta la Terapia Cognitivo Comportamentale?

E’ adatta a tutti, non ci sono condizioni in cui è contro indicata.

Bisogna solo prestare attenzione all’età (bambini sotto i 6-8 anni potrebbero non avere ancora raggiunto un adeguato livello cognitivo, e in questi casi si lavora sui genitori) e alla vostra motivazione: qualunque cambiamento richiede impegno!

 

Come posso prendere un appuntamento?

Chiamami al 340 3506577 (rispondo sempre, ma se non accadesse non offenderti: probabilmente sono in seduta con un paziente e sarà mia cura richiamarti quanto prima), oppure mandami una mail all’indirizzo info@vitobrugnola.com, o un messaggio whatsapp, anche se è preferibile la chiamata tradizionale.

 

 

 

 

 

 

 


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